Blog di carlomahler

A volte, un viaggio in treno può diventare un luogo di approfondimento per la conoscenza di Cristo, o per meglio dire, la forza Divina

Con mia moglie eravamo in un treno intercity, quando un signore alto, dai capelli grigi, entrò nel nostro scompartimento con una custodia lunga e nera

Io domandai:"che cosa ha in quell'astuccio, un fucile, una tromba o un violino ?"( io speravo che fosse quel magico strumento che è stato famoso per essere l'anima musicale di Paganini)

"Un violino, signore, io sono un violinista che nel 1980, vinse il premio Paganini" "ah, bene" feci io " sono appassionato di musica e so, che con il violino si può suonare tutto..."

"Soprattutto, però sono un terziario, un sacerdote evangelico e Dio è il mio ispiratore, a lui devo tutto..."

Così, ad ogni mia richiesta, il violinista, un certo Nicolae tudor, estraeva dalla custodia lo strumento e suonava i pezzi che io richiedevo

Fu quando gli parlai di Brahms, che, iniziando a suonarmi un pezzo del famoso concerto del compositorte amburghese, io, preso dalla bellezza della musica esclamai :"grande musicista il Brahms ! "

"No, Carlo, non è musica del compositore, è musica di Dio, è Dio che si è inserito in lui "

Dopo avermi suonato altri pezzi, ne eseguì uno molto bello, moderno ed antico allo stesso tempo ed io esclamai ancora:"questo è tuo, è molto bello!Lo hai improvvisato, vero ?"

"No" mi rispose :" E' Dio che me lo ha fatto suonare, è Cristo che mi da' tutto! "

Fino ad allora non avevo mai pensato che tutti i capolavori del mondo, fossero opera del Creatore e, così feci un' ampia riflessione...

Parlando di Mahler, mi precisò che il massimo del compositore boemo per lui, era l'adagietto dalla quinta sinfonia ed io gli replicai dicendo che il musicista si era convertito alla cristianità e, lui, contento, mi suonò un pezzo di Paganini, un altro dal concerto per violino di Dvorak, la meditazione di Massenet ecc.

Il suo sguardo, al nome di Bloch si illuminò come la natura al nascere del sole e, quando seppe dell' esistenza dell'oratorio Christus di Liszt, raggiunse il massimo della contentezza

Così, a volte, da un banale viaggio in treno, sono sgorgate sorgenti musicali, capaci di donare felicità a dei modesti viaggiatori, forse anche illuminati dalla luce di un Cristo che, per noi si spense sulla croce...

Domandai poi a questo fenomenale violinista il numero del suo telefono e, prontamente mi rispose : " 3331285090 " autorizzandomi a pubblicarlo

testo di Carlo Lamberti